Igor Stravinskij dirige le due Suite per piccola orchestra scritte tra il 1915 e il 1925 e il Concerto in re per orchestra d’archi del 1946.

I brani poi raccolti nelle Suite n. 1 e n. 2 per piccola orchestra presero forma sul pianoforte come omaggi a Sergej Diaghilev, direttore dei Ballets Russes, e ai compositori Erik Satie e Alfredo Casella. Ma anche come dono ai due nipotini, Theodore e Mika. Li ascoltiamo nell’esecuzione dei membri della Cbc Symphony Orchestra.

È invece scritto per celebrare il ventesimo anniversario dell’Orchestra da Camera di Basilea su commissione del suo fondatore Paul Sacher il Concerto in re per orchestra d’archi che ascoltiamo nell’esecuzione della Columbia Symphony Orchestra. La partitura è un gioiello di neoclassicismo distillato con ossessiva astrazione.