Troviamo Leonard Bernstein sul podio dell’Orchestre National de la RTF per dirigere due pagine di Marius Constant e di Gustav Mahler.

In apertura i Ventiquattro preludi per orchestra di Marius Constant, eseguiti per la prima volta nel 1958 proprio da Leonard Bernstein. Nato a Bucarest nel 1925 ma di origine francese, Marius Constant si trasferì ventenne a Parigi, dove divenne allievo di Olivier Messiaen, Nadia Boulanger e Arthur Honegger. Figura importante della scena musicale francese, ha firmato per il compianto Peter Brook un adattamento della Carmen di Bizet.

A seguire la Sinfonia n. 2 in do minore «Resurrezione» di Gustav Mahler con le voci soliste del soprano Berthe Monmart e del mezzosoprano Oralia Dominguez. Mahler compose la Sinfonia n. 2 fra il 1887 e il 1894, quando era direttore del Teatro dell’Opera di Budapest e di Amburgo. Ne diresse i primi tre movimenti a Berlino nel 1895. La versione completa debuttò sempre a Berlino l’anno dopo. Ai tre movimenti originari per sola orchestra se ne erano aggiunti due con interventi vocali: il Lied Urlicht, tratto dalla raccolta di Arnim e Brentano Des Knaben Wunderhorn, e un ultimo movimento con coro, soprano e contralto su un’ode di Klopstock intitolata appunto Die Auferstehung (Resurrezione).