09/05 - 22.31
In seconda serata ascoltiamo due Quartetti di Luigi Boccherini nell’esecuzione dell’ensemble The Revolutionary Drawing Room. Si tratta del Quartetto in do maggiore op. 33 n. 2 G. 208 e del Quartetto in mi bemolle maggiore op. 33 n. 6 G. 212.
Luigi Boccherini è, con Domenico Scarlatti, tra gli autori più importanti del ‘700 strumentale italiano. La sua produzione, abbondantissima e in parte ancora inedita, comprende 92 quartetti nei quali gli strumenti dialogano elegantemente con pari importanza.
The Revolutionary Drawing Room è un gruppo flessibile che interpreta il repertorio della fine del 18esimo e l’inizio del 19esimo secolo, l’età delle grandi rivoluzioni europee. Usano strumenti dell’epoca e mirano a portare al pubblico quel senso di esplorazione che animava compositori e musicisti dell’epoca. Il cuore dell’ensemble è formato da Adrian Butterfield e Dominika Fehér ai violini, Rachel Stott alla viola e Ruth Alford al violoncello.