Il Quartetto Lindsay, formazione britannica attiva dal 1965 al 2005, interpreta due pagine di Wolfgang Amadeus Mozart.
In apertura ascoltiamo il Quartetto in re minore K. 421, secondo dei sei dedicati ad Haydn, scritto nel giugno del 1783. Oltre a essere il più breve, è l’unico in minore dell’intero ciclo. Questo lo accomuna ad altre pagine tragiche del grande salisburghese. Del tutto peculiare a questo quartetto è invece l’estrema concentrazione strutturale del primo movimento che imprime il carattere a tutta la composizione.
A seguire il Quintetto per archi in do maggiore K. 515 con Louise Williams alla seconda viola. A parte il giovanile Quintetto in si bemolle maggiore K. 174, il rapporto di Mozart con il quintetto d’archi si è consumato negli ultimi cinque anni della sua vita. Il Quintetto in do maggiore K. 515 Mozart lo scrisse insieme al Quintetto in sol minore K. 516 nell’arco di poco più di un mese nel 1787. Grazie a un denso stile contrappuntistico, ai cromatismi e alle strutture ritmiche, Mozart vi sperimenta tutte le possibili combinazioni dei cinque strumenti in gioco.