Città: Prato
Luogo: Museo del Tessuto
Fino a 29/05/2022
Novecento Elegante. Abiti e accessori dalla donazione Fineschi: questo il titolo della nuova mostra al Museo del Tessuto di Prato fino al 29 maggio. In esposizione oltre ottanta tra abiti e accessori femminili e maschili appartenuti alla famiglia Fineschi. L’intera collezione è composta da oltre centosessanta oggetti raccolti da Ada Tirinnanzi, moglie di Antonio Fineschi. La detentrice della memoria di una delle famiglie più attive della borghesia imprenditoriale pratese fin dalla metà dell’Ottocento ha donato tutto al Museo del Tessuto nel 2021.
La mostra è curata dalla conservatrice del Museo Daniela Degl’Innocenti con la collaborazione di Valentina Sonnati. Nella Sala dei Tessuti Antichi sono visibili una trentina di abiti e una cinquantina di accessori e complementi d’abbigliamento. Una testimonianza preziosa per la storia del costume italiano tra Otto e Novecento. Lo studio della collezione condotto dal Museo, unito al patrimonio fotografico e video conservato dalla famiglia Fineschi, ha permesso di ricostruire la storia degli abiti, la datazione, la manifattura e l’appartenenza dei curiosi oggetti d’uso quotidiano che corredano la raccolta.
Il percorso espositivo rispetta lo spirito con cui la raccolta è stata generata e, quindi, procede per filoni tematici e cronologici. Si passa dall’abbigliamento infantile a quello maschile e femminile da giorno e da sera con accessori di lusso. Dalle attività creative femminili agli interessi culturali dei componenti della famiglia.
Alcuni completi da bambini degli anni Venti e Trenta del Novecento testimoniano lo sviluppo di una moda dedicata all’infanzia. In esposizione sono affiancati da giochi da tavolo e giocattoli che li collocano storicamente.
A seguire vesti da notte riccamente ricamate e raffinati négligé decorati dalle donne della famiglia. Nella collezione sono presenti, infatti, colletti e trine a punto Rinascimento, centrini e bordure a Chiaccherino, disegni per trine a fuselli databili al primo ventennio del XX secolo.
Di particolare pregio alcuni modelli femminili della metà degli anni Venti che riflettono l’attenzione per la moda francese del periodo nota attraverso le riviste di moda.
Per la moda maschile sono presenti completi da giorno e da sera del primo Trentennio del Novecento. Si tratta di frac, smoking e soprabito accompagnati da cappelli, bastoni e set da fumo in sepiolite.
Per il periodo del dopoguerra, la raccolta comprende capi di alta sartoria degli anni Sessanta fino ad arrivare agli outfit dei primi grandi brand italiani degli anni Ottanta come Gianfranco Ferré e Rocco Barocco.
La qualità dei tessuti e la manifattura degli abiti seguono in modo puntuale le tendenze della moda del periodo. Lo testimoniano le riviste, le planche e i figurini che arricchiscono l’esposizione. Completa la mostra un video che comprende fotografie tratte dagli album di famiglia e riprese originali. Una testimonianza di come la vita di una famiglia si faccia specchio dei costumi sociali e della moda italiana del secolo scorso.