Youri Egorov suona due concerti di Mozart con la Philharmonia Orchestra diretta da Wolfgang Sawallisch.
In apertura ascoltiamo il Concerto per pianoforte e orchestra n. 20 in do minore, K 466 – cadenze di Ludwig van Beethoven. Per la prima volta Mozart sceglie per un concerto una tonalità minore e si orienta verso toni drammatici. Beethoven compose  le cadenze lasciate in bianco da Mozart, che qui sembra precorrere il romanticismo.
A seguire il Concerto per pianoforte e orchestra n. 17 in sol maggiore, K 453. Scritto nell’aprile del 1784 per l’allieva Babette Ployer, questo Concerto è dominato dal dialogo tra gli strumenti. Al carattere concertante si assomma una propensione intima.