06/12 - 22.49
Chiudiamo la programmazione con Winterreise (Il viaggio d’inverno) di Franz Schubert, uno dei capolavori del repertorio liederistico romantico. Scritto tra febbraio e ottobre del 1827 e pubblicato nel 1828, questo ciclo è il testamento spirituale del compositore austriaco, morto mentre ne correggeva le bozze per la stampa. I ventiquattro Lieder, su poesie di Wilhelm Müller, hanno per protagonista un viandante straniero, figura che incarna il tema dell’alienazione. Non a caso il ciclo comincia con l’estraniamento che segue a una relazione amorosa per concludersi con la perdita di tutto. Un’estraneità che anticipa movimenti artistici – come l’esistenzialismo – che avrebbero poi segnato il Novecento.
Lo ascoltiamo nell’interpretazione del tenore Peter Pears accompagnato al pianoforte da Benjamin Britten.