Oggi pomeriggio dedichiamo un ritratto alla pianista brasiliana Guiomar Novaes, nata nel 1895 e morta nel 1979, ancora oggi poco conosciuta. Nel 1909 si aggiudica, tra quasi quattrocento candidati, uno dei due posti disponibili per studenti stranieri al Conservatorio di Parigi lasciando a bocca aperta una giuria che includeva Debussy, Fauré, Moszkowski e Widor. Il suo ultimo concerto è stato a New York nel 1972. Nell’ampio repertorio che ha frequentato in più di sessant’anni di carriera, si ricordano in particolare le sue interpretazioni di Schumann e Chopin. Così, dopo aver ascoltato pagine di Bach, Gluck, Beethoven, Saint-Saëns e Brahms, concludiamo il nostro ritratto con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa minore, op. 21 nell’esecuzione dei Wiener Symphoniker diretti da Otto Klemperer. Un altro grande pianista brasiliano, Nelson Freire – morto a settantasette anni una settimana fa, il 1 novembre 2021 – aveva ascoltato quella registrazione a quattordici anni e l’aveva sempre considerata un ideale da raggiungere.