Wilhelm Furtwängler dirige due pagine di Ludwig van Beethoven: Leonore n. 2, Ouverture, op. 72 e la Sinfonia n. 5 in do minore, op. 67.
Leonora n. 2 è la seconda delle quattro ouvertures composte da Beethoven per Fidelio, la sua unica opera, ispirata a Léonore ou l’amour conjugal di Jean-Nicolas Bouilly. Tra tutte, questa seconda stesura è la più ampia. Vi troviamo il tema di Florestano sia all’inizio che al culmine dell’ouverture in un ribollire di intuizioni che nella terza stesura troveranno l’essenzialità della sintesi. La ascoltiamo nell’esecuzione della Filarmonica di Stato di Amburgo.
La celeberrima Sinfonia n. 5 in do minore op. 67, composta tra il 1804 e il 1808, è forse il massimo esempio della nuova sensibilità romantica. La partitura rivela come poche altre i caratteri distintivi del linguaggio beethoveniano.