Data: 19/10/2021
Ora: 20:00
Città: Firenze
Luogo: Teatro del Maggio
Fino a 24/10/2021
Direttore: Riccardo Frizza
Orchestra: Coro e Orchestra del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Musica: Giuseppe Verdi
Interpreti:
Il Duca di Mantova Piero Pretti
Rigoletto, suo buffone di corte Amartuvshin Enkhbat
Gilda, figlia di lui Mariangela Sicilia
Sparafucile, bravo Alessio Cacciamani
Maddalena, sorella di lui Caterina Piva
Giovanna, custode di Gilda Valentina Corò
Il Conte di Monterone Roman Lyulkin
Marullo, cavaliere Francesco Samuele Venuti
Matteo Borsa, cortigiano Antonio Garés
Il Conte di Ceprano Davide Piva
La Contessa di Ceprano, sposa di lui Marilena Ruta
Usciere di Corte Amin Ahangaran
Paggio della Duchessa Caterina Meldolesi
Regia: Davide Livermore
Rigoletto di Giuseppe Verdi va in scena finalmente dal vivo, martedì 19 ottobre alle ore 20 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Sul podio Riccardo Frizza e Davide Livermore alla regia. Si tratta dell’edizione messa in scena, a porte chiuse, lo scorso 23 febbraio per la registrazione video disponibile ancora sulla piattaforma digitale ItsArt. Dopo il recente allestimento de La traviata, Livermore firma anche la seconda regia delle tre opere della “Trilogia popolare”. Per concludere il trittico verdiano il regista torinese allestirà anche Il trovatore nella stagione 2022/23. Il Coro del Maggio è diretto da Lorenzo Fratini. Si replica venerdì 22 ottobre alle ore 20 e domenica 24 ottobre alle ore 15.30.
Nel ruolo del protagonista il baritono Amartuvshin Enkhbat, che definisce questo “un ruolo importante e difficile ma che canto senza sforzi e che vorrei cantare sempre”. E per certo Enkhbat riprenderà il ruolo anche al Teatro alla Scala nel giugno del 2022. Il ruolo della figlia di Rigoletto, Gilda, è invece interpretato dal soprano Mariangela Sicilia, al suo debutto operistico sul palcoscenico del Maggio. Il tenore Piero Pretti è impegnato nel ruolo del Duca di Mantova, un suo cavallo di battaglia. Ai tre ruoli principali si affiancano il basso Alessio Cacciamani (Sparafucile) e il mezzosoprano Caterina Piva (Maddalena). Gli altri personaggi sono interpretati da artisti formatisi all’Accademia del Maggio.
Secondo Riccardo Frizza, Rigoletto “è una fra le più importanti, non solo del repertorio verdiano, ma del melodramma italiano ottocentesco in generale. Verdi finalmente abbandona quelli che sono i temi politici delle opere precedenti per avvicinarsi a qualcosa di più popolare, molto più vicino al sentire della gente e del pubblico; un dramma famigliare, il rapporto fra padre e figlia e fra la figura del potente e quelle che sono le persone più umili e sfruttate”.