Data: 17/09/2021
Ora: 20:00
Città: Firenze
Luogo: Teatro del Maggio
Fino a 05/10/2021
Direttore: Zubin Mehta
Orchestra: Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Musica: Giuseppe Verdi
Interpreti:
Violetta Nadine Sierra
Alfredo Francesco Meli
Germont Leo Nucci (17, 22, 24, 28 settembre) e Plàcido Domingo (2 e 5 ottobre)
Flora Bervoix Caterina Piva
Annina Caterina Meldolesi
Gastone Luca Bernard
Barone Douphol Francesco Samuele Venuti
Marchese d’Obigny William Corrò
Dottor Grenvil Emanuele Cordaro
Giuseppe, servo di Violetta Alfio Vacanti
Un domestico di Flora Egidio Massimo Naccarato
Un Commissionario Giovanni Mazzei
Regia: David Livermore
La traviata si svolge nella Parigi del ’68 nell’allestimento di David Livermore per il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Il celebre melodramma di Giuseppe Verdi va in scena venerdì 17 settembre alle ore 20 con Zubin Mehta sul podio. Sei le recite complessive il 17, 22, 24, 28 settembre alle ore 20, il 2 ottobre alle ore 18 e il 5 ottobre alle ore 20. Il cast vede il debutto di Nadine Sierra come Violetta, il ritorno al Maggio di Francesco Meli come Alfredo e le voci di Leo Nucci (17, 22, 24, 28 settembre) e Placido Domingo (2 e 5 ottobre) che si alterneranno nel ruolo di Germont.
La scelta di ambientare la vicenda durante la contestazione studentesca “non è per provocare – dice Livermore – ma per raccontare più da vicino questa storia, per sviluppare la ricchezza e la modernità del capolavoro verdiano e anche lo scandalo che creò nella società di allora, nel 1853″. E guarda caso, durante il preludio, Violetta esce da una stanza d’albergo che ha sulla porta il numero 1853. Così, metaforicamente, la protagonista porta l’opera dall’anno della sua composizione alla contemporaneità. “Tutto nel rispetto totale, parola per parola, nota per nota, del libretto e della partitura”, continua il regista.
Dopo aver firmato per il Maggio il Rigoletto finalmente visibile dal vivo dal 19 ottobre, Livermore curerà la regia anche di Trovatore concludendo così la Trilogia popolare verdiana.
Foto di Michele Monasta