Il Polifonico cambia veste: quest’anno da concorso diventa un festival corale internazionale, in programma fino a sabato 28 agosto ad Arezzo. La manifestazione, diretta da Lorenzo Donati, è dedicata a Josquin Des Prez e Philippe De Monte, con incontri e approfondimenti che si sviluppano in convegni, masterclass e concerti.
Ricco il programma, scandito da appuntamenti fissi come quello tradizionale con la scuola per direttori di coro, che vedrà anche ospiti internazionali.
Ogni mattina è previsto un “buongiorno polifonico” con brevi seminari dedicati agli ospiti.
Alle 14,30 spazio per “Un caffè con…”, un momento per interviste e confronti con alcuni dei nomi presenti ad Arezzo.
E ancora, per tutta la durata del festival, concerti serali a partire dalle 21, con quattro finali affidati a cori professionali.
Inoltre, venerdì 27 agosto, ricorrenza della morte di Josquin Des Prez, ci sarà il Josquin Day con eventi dedicati a questo grande artista.
Non mancherà poi lo spazio dedicato alla didattica con un Convegno Internazionale di Musicologia.

“L’armonia e la raffinatezza della coralità tornano nella nostra città, dopo il faticoso periodo di silenzio cui è stata costretta dalla pandemia”, ha dichiarato Alessandro Ghinelli, Sindaco di Arezzo e Presidente della Fondazione Guido d’Arezzo.
“Il Polifonico riporta ad Arezzo cori, musicisti e artisti, forte ormai dei suoi quasi settant’anni di attività. Non più concorrenti ma voci legate dall’intento di ripartire con una delle attività più penalizzate dalla pandemia”, ha aggiunto Alfredo Grandini, vice-presidente della Fondazione Guido D’Arezzo.

Foto di Elisa Modesti