23/07 - 21.35
Benjamin Britten e la notte: ascoltiamo insieme due pagine notturne del compositore inglese: la Serenata op. 31 e il Notturno op. 60.
In apertura troviamo la Serenata per tenore, corno e orchestra d’archi scritta da Britten nel 1943 per il tenore Peter Pears e il cornista Dennis Brainsu versi di Charles Cotton, Alfred Tennyson, William Blake, anonimo del Quattrocento, Ben Jonson e John Keats. La ascoltiamo nell’esecuzione della London Symphony Orchestra diretta dallo stesso compositore. I solisti sono il tenore Peter Pears e il cornista Barry Tuckwell.
Quindici anni dopo, il Notturno per tenore, sette strumenti obbligati e orchestra d’archi porta alle estreme conseguenze il modo di trattare la parola inaugurato dalla Serenata. Stavolta Britten mette in musica otto poesie inglesi di autori diversi: Shelley, Tennyson, Coleridge, Middleton, Wordsworth, Owen, Keats e Shakespeare. Anche in questo caso la voce è quella di Peter Pears mentre il compositore è sul podio della English Chamber Orchestra.