Gianandrea Noseda chiude l’83esima edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino con un concerto dedicato all’Europa orientale. L’appuntamento è giovedì 15 luglio alle ore 20 al Teatro del Maggio con il Concerto per orchestra di Witold Lutosławski e i Quadri da un’esposizione di Modest Musorgskij nell’orchestrazione di Maurice Ravel.

Il compositore e direttore d’orchestra polacco Witold Lutosławski è stato una figura di spicco nel panorama musicale della seconda metà del XX secolo. Il Concerto per orchestra nacque tra il 1950 e il 1954. La prima esecuzione, con la Filarmonica di Varsavia diretta da Witold Rowicki, risale al 26 novembre 1954. L’uso di materiali melodici del folklore slavo e la scrittura solistica concertante lo avvicinano al noto e precedente omonimo Concerto di Bartók.

Modest Musorgskij scrisse Quadri da un’esposizione nel 1874 in memoria dell’amico Viktor Hartmann, pittore e architetto scomparso prematuramente. La partitura, nata come ciclo pianistico, è stata poi orchestrata da Maurice Ravel nel 1922. Si tratta di una passeggiata immaginaria tra le sale dell’Accademia delle Belle Arti di San Pietroburgo, dove furono esposti i dipinti di Hartmann dopo la morte. Dieci i quadri diventano altrettanti pannelli musicali intervallati da una promenade, un interludio dal carattere sempre cangiante.

Foto Pasqualetti.