28/06 - 18.40
La diciottesima e ultima puntata del ciclo La musica per pianoforte di Prokof’ev – I gesti da ascoltare, i suoni da vedere, a cura di Claudio Proietti, prende in esame le opere 103 e 137.
Gli ultimi anni della vita di Prokof’ev, tra il 1945 e il 1953, furono contrassegnati da eventi avversi:la malattia che lo porterà alla morte, l’ostilità del regime sovietico, le difficoltà per l’esecuzione dei propri lavori. Tutto culmina nel grottesco “incidente” capitato al suo cadavere, colpevole solo di essere diventato tale contemporaneamente a quello di Stalin.
Unica fonte di luce furono la composizione e il rapporto con artisti straordinari come Mstislav Rostropovich e Sviatoslav Richter. A loro Prokof’ev dedica i suoi due ultimi importanti lavori strumentali: la Sinfonia Concertante in mi minore per violoncello e orchestra op. 125 e la Nona Sonata in do maggiore op. 103 per pianoforte. Con le note di questo secondo brano e con quelle dell’inquietante frammento costituito dalle uniche 43 battute esistenti della Decima Sonata in do minore op. 137 si conclude questo ciclo dedicato alla musica per pianoforte di Prokof’ev.