Gli anni della guerra – tra il 1939 e il 1945 – furono difficili per Prokof’ev anche nella sfera della vita privata. Sul piano professionale fu un periodo molto complesso e per certi versi contraddittorio. In quel periodo videro la luce opere altamente drammatiche come la Sesta e la Settima Sonata per pianoforte (rispettivamente op. 82 e 83). Ma anche lavori colossali e simbolici come l’opera Guerra e pace da Tolstoj e le musiche per il film Ivan il terribile di Sergej Ejzenštein. E composizioni che rappresentavano un’oasi di riparo dalla tragedia e di serenità creativa come il balletto Cenerentola. Da questa ampia partitura Prokof’ev trasse ben tre serie di trascrizioni pianistiche. Proprio queste – nell’interpretazione di Sviatoslav Richter e Vladimir Ashkenazy – sono oggetto di questa trasmissione.